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Uomo con demenza seduto su una panchina con sua moglie

Comunicato stampa del 16 giugno 2023

Alzheimer Svizzera: un impegno comune a livello svizzero

Il 16 giugno 2023, a Olten, i delegati di Alzheimer Svizzera hanno votato per concentrare ancora meglio il loro impegno comune a favore delle persone affette da demenza e dei loro familiari: con la revisione degli statuti e il nuovo regolamento, sono ora disponibili due strumenti a livello centralizzato e federativo che concretizzano la collaborazione all’interno dell’intera associazione. I delegati hanno inoltre approvato il rapporto annuale e hanno nominato come onorari i tre ex membri di lunga data del Comitato centrale: Monika Schümperli, il Dr. med. Andreas Studer e il Dr. med. Phillippe Vuillemin.

Attualmente in Svizzera vivono 150 000 persone affette da demenza; nel Canton Soletta le persone affette dall’Alzheimer o da un’altra forma di demenza sono invece 5000. Grazie alle sue 21 sezioni cantonali, Alzheimer Svizzera offre ai malati e alle loro famiglie consulenza e sostegno in tutta la Svizzera. Circa 50 persone delle sezioni Alzheimer e della sede nazionale hanno partecipato alla riunione dei delegati, che si è svolta il 16 giugno 2023 nel centro culturale Schützi di Olten. I delegati hanno approvato sia il bilancio annuale che la relazione annuale della sede nazionale. Con oltre 500 partecipanti, la Conferenza nazionale sulla demenza, che si è svolta per la seconda volta, ha riscosso anche quest’anno un grande interesse. Nell’anno in esame, Alzheimer Svizzera ha inoltre intensificato le sue attività per migliorare l’informazione sulla demenza frontotemporale, una forma rara di demenza che colpisce principalmente persone ancora in età lavorativa.
 

Pronti per le sfide future

I delegati hanno discusso lo sviluppo di Alzheimer Svizzera in quanto organizzazione federale e hanno adottato i nuovi statuti, elaborati nell’ambito di un fruttuoso scambio con tutti gli organi. In qualità di organo supremo, l’Assemblea dei delegati ha così posto un’importante pietra miliare per ottimizzare ulteriormente la cooperazione all’interno dell’intera organizzazione e per far convergere meglio le competenze delle 21 sezioni cantonali e dell'ufficio nazionale. Sono stati così definiti importanti capisaldi per accompagnare e sostenere in futuro le persone affette da demenza e i loro familiari a livello nazionale, regionale e locale.
 

Nomina di tre nuovi membri onorari

Tre ex membri di lunga data del Comitato centrale sono stati nominati membri onorari. Si tratta di Monika Schümperli, del Dr. med. Andreas Studer e del Dr. med. Philippe Vuillemin, Dopo quattro anni di permanenza nel Comitato centrale, il Dr. sc. tecn. Jérôme Cosandey ha invece annunciato le sue dimissioni. Lui e molte altre personalità contribuiscono a titolo onorario alle attività di Alzheimer Svizzera con le loro conoscenze tecniche e la loro rete di contatti. Grazie al loro instancabile impegno, promuovono attivamente il lavoro delle sezioni cantonali e della sezione nazionale per una migliore assistenza e un migliore sostegno alle persone affette da demenza.

 

Ulteriori informazioni

Maggiori informazioni:
Jacqueline Wettstein, direttrice Comunicazione
N. di tel. 058 058 80 41, cellulare 079 462 20 69
jacqueline.wettstein(at)alz.ch

Alzheimer Svizzera
Gurtengasse 3
3011 Berna
www.alz.ch

è un’associazione senza scopo di lucro con più di 10’000 membri e circa 130’000 sostenitori. L’organizzazione è rappresentata da un punto di contatto in ogni Cantone. Da 35 anni sostiene con professionalità le persone affette da demenza, i loro familiari e il personale addetto alle cure e all’assistenza.

Buono a sapersi

«Demenza» ha spesso un’accezione negativa nel linguaggio colloquiale e viene erroneamente collegata alla pazzia. Il termine è tuttavia utilizzato dall’OMS nel suo sistema di classificazione delle malattie a scopo diagnostico e raggruppa diverse malattie cerebrali che si manifestano con sintomi simili (tra cui perdita della memoria e dell’orientamento). La malattia di Alzheimer è la forma di demenza più comune. Altre forme sono, per esempio, la demenza vascolare, la demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy. Come sinonimo di demenza viene utilizzata anche l’espressione «disturbi neurocognitivi».