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Uomo con demenza seduto su una panchina con sua moglie

Comunicato stampa, 21 settembre 2021

Giornata mondiale dell’Alzheimer: urgono provvedimenti in previsione di un aumento drastico dei casi

Alzheimer Svizzera, Swiss Memory Clinics e Fondazione Synapsis – Ricerca Alzheimer Svizzera lanciano l’allarme per il costante aumento del numero di casi di malattie demenziali, per lo stato di grande sofferenza delle persone colpite e il crescente aggravio socioeconomico. In occasione dell’odierna Giornata mondiale dell’Alzheimer, esortano ad agire con la massima urgenza e chiedono un miglioramento delle condizioni quadro per la prevenzione, lo studio e il trattamento dell’Alzheimer e di altre forme demenziali.

Berna, 21.9.2021. A oggi, in Svizzera convivono con la demenza circa 146 500 persone, per la maggior parte affette da Alzheimer. Nel prossimo trentennio questa cifra raddoppierà: si stima infatti che nel 2050 gli individui colpiti nel nostro Paese
saranno 315 000.

Il nostro attuale sistema di cura e assistenza non è in grado di far fronte a un simile incremento, perché trattare e assistere chi soffre di demenza è un compito estremamente oneroso, che grava notevolmente anche sui familiari. Già oggi, le malattie demenziali generano costi annui di circa 11,8 miliardi di franchi. Quasi la metà di tali costi – il 47%, ossia 5,5 miliardi di franchi – sono a carico dei familiari, e corrispondono al valore di mercato dei servizi di assistenza e di cura non retribuiti che essi svolgono.

In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, le tre organizzazioni nazionali contro la demenza Alzheimer Svizzera, Swiss Memory Clinics e Fondazione Synapsis – Ricerca Alzheimer Svizzera chiedono al Paese di aumentare gli sforzi per far fronte al numero crescente di persone affette da demenza e alle conseguenze che ne derivano.

Le tre organizzazioni invocano misure efficaci nel campo della ricerca, della prevenzione, del trattamento e dell’assistenza.

  • I meccanismi di genesi delle demenze sono tuttora sconosciuti. È quindi necessario potenziare gli investimenti nella ricerca con l’obiettivo di svelare le cause di queste malattie e sviluppare approcci mirati per la diagnosi, il trattamento e l’assistenza. Ciò richiede l’istituzione di appositi programmi a lungo termine e la raccolta di dati affidabili sulle patologie demenziali in Svizzera.
     
  • In molti casi, l’insorgere della demenza potrebbe essere evitato. Inoltre, grazie alla diagnosi precoce, già oggi è possibile rallentarne il decorso. Pertanto è fondamentale istituire al più presto programmi di prevenzione e di diagnosi precoce che possano essere applicati anche dai medici di famiglia.
     
  • Spesso, una volta ricevuta la diagnosi, le persone affette da demenza e i loro cari sono abbandonati a se stessi. Ciò contribuisce a peggiorare il decorso della malattia, ad aumentare l’aggravio per i familiari e ad anticipare il ricovero in casa  di cura. È quindi essenziale che le persone colpite abbiano accesso a specifici servizi di consulenza e di sostegno sin dal momento della diagnosi. Inoltre i costi assistenziali devono essere riconosciuti in sede giuridica e finanziati di conseguenza.

La Strategia nazionale sulla demenza adottata dalla Confederazione e dai Cantoni (2014-2019) ha senz’altro fornito alcuni stimoli, ma finora nella quotidianità degli ammalati e delle loro famiglie è cambiato ben poco. Per questo, tutti gli attori svizzeri devono affrontare l'enorme sfida posta dalla demenza adottando un’agenda chiara e condivisa da tutti: dalla Confederazione (SEFRI, UFSP, UST e UFAS), dai Cantoni, dai comuni, dal mondo della ricerca, con le sue scuole universitarie e le organizzazioni che promuovono la ricerca (in particolare l’FNS), e dagli enti che erogano le cure (medici di famiglia, terapeuti, servizi Spitex e case di cura).

Maggiori informazioni:
Documento programmatico con le informazioni di contesto e le richieste presentate:
https://it.demenz-handeln-jetzt.ch/

Contatti:
– Jacqueline Wettstein, Alzheimer Svizzera, media(at)alz.ch, 058 058 80 41
– Corinne Denzler, Fondazione Synapsis – Ricerca Alzheimer Svizzera,
denzler(at)alzheimer-synapsis.ch, 079 600 76 69
– Ansgar Felbecker, Swiss Memory Clinics, Ansgar.Felbecker(at)kssg.ch, 071 494 16 70

 

Alzheimer Svizzera
Gurtengasse 3
3011 Berna
www.alz.ch

Swiss Memory Clinics
Luzernerstrasse 11
6353 Weggis
www.swissmemoryclinics.ch


Fondazione Synapsis – Ricerca Alzheimer Svizzera RAS
Josefstrasse 92
8005 Zürich
www.alzheimer-synapsis.ch

è un’associazione senza scopo di lucro con più di 10 000 membri e circa 130 000 sostenitori. L’organizzazione è rappresentata da una sezione in ogni cantone. Da oltre 30 anni Alzheimer Svizzera sostiene con professionalità le persone affette da demenza, i loro familiari e il personale addetto alle cure e all’assistenza.

è l'associazione delle cliniche specializzate nella demenza e nelle consultazioni legate alla memoria, il cui obiettivo è quello di aumentare in tutta la Svizzera il livello qualitativo della diagnosi e del trattamento delle malattie legate alla demenza. Affinché ciò avvenga i suoi membri si impegnano a rispettare determinati standard qualitativi. L’associazione promuove inoltre il trasferimento di informazioni e di conoscenze e l'interdisciplinarità.

è una fondazione di pubblica utilità esente da imposte ai sensi del diritto svizzero, che promuove la ricerca sulla malattia di Alzheimer e su altre malattie degenerative. Con oltre 90 progetti sostenuti fino a oggi, la fondazione è la più importante organizzazione privata della Svizzera in questo settore della ricerca.

Buono a sapersi

«Demenza» ha spesso un’accezione negativa nel linguaggio colloquiale e viene erroneamente collegata alla pazzia. Il termine è tuttavia utilizzato dall’OMS nel suo sistema di classificazione delle malattie a scopo diagnostico e raggruppa diverse malattie cerebrali che si manifestano con sintomi simili (tra cui perdita della memoria e dell’orientamento). La malattia di Alzheimer è la forma di demenza più comune. Altre forme sono, per esempio, la demenza vascolare, la demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy. Come sinonimo di demenza viene utilizzata anche l’espressione «disturbi neurocognitivi».