Nell’appartamento di Nathalie De Febis, in un grattacielo nel quartiere occidentale di Berna, le foto testimoniano la vecchia e la nuova vita. Su un tavolo del soggiorno si trova una foto di lei con l’attuale compagno. Su una cassettiera all’ingresso altre foto ancora, accuratamente disposte, ricordano invece il marito Gianluca De Febis. «È stato l’amore della mia gioventù: un partner e un padre stupendo per i nostri due figli», racconta. È morto nel 2020, a 49 anni. Dopo diverse diagnosi sbagliate, quattro anni prima gli era stata diagnosticata la demenza frontotemporale, una forma di demenza che di solito compare a mezza età.