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Uomo con demenza seduto su una panchina con sua moglie

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Comunicato stampa del 29 settembre 2020

30 ottobre 2020 – Giornata dei familiari curanti

I familiari fanno molto

L’aiuto più importante sul quale le persone malate di demenza possono contare è quello offerto dai familiari che si occupano delle loro cure. Essi fanno molto per il sistema sanitario: ogni anno il loro impegno non retribuito ammonta a circa 5,5 miliardi, il che corrisponde al 47% di tutti i costi causati dalla demenza. Per questo, in occasione della Giornata dei familiari curanti, Alzheimer Svizzera vuole ringraziarli per le cure che offrono ai malati di demenza sottolineando quanto importante sia offrire loro possibilità di sgravio.

Nel corso della malattia, le persone affette da demenza sono confrontate con limitazioni sempre maggiori. Spesso se i malati riescono a gestire la quotidianità nel modo più indipendente possibile e a vivere a casa propria è in gran parte grazie ai loro partner, figli, parenti e amici. A loro è dedicata la Giornata dei familiari curanti del 30 ottobre. Quanto lavoro svolgano è dimostrato dallo studio sui costi della demenza svolto da Alzheimer Svizzera nel 2019: l’impegno non retribuito di parenti e amici ammonta a circa 5,5 miliardi di franchi, e cioè al 47% degli 11,8 miliardi totali spesi ogni anno per le malattie legate alla demenza. Con il loro lavoro i familiari forniscono un importante contributo alle persone malate di demenza e allo stesso tempo anche all’intera società, visto che sgravano in modo importante il settore sanitario.

I familiari che si occupano della cura e dell’assistenza si impegnano molto e spesso ciò che fanno rimane in ombra. Per questo è ancora più importante che siano in grado di contare su comprensione e sostegno e su uno sgravio delle loro mansioni. In questo modo possono conciliare meglio il lavoro con la cura dei familiari, ricevere offerte di sgravio quali cliniche diurne o assistenza notturna vicino al proprio domicilio oppure beneficiare loro stessi di consulenze e possibilità di svago. L’importanza dei familiari per la cura quotidiana delle persone affette da demenza continua a essere sottovalutata. Per questo Alzheimer Svizzera si impegna sul piano politico per difendere i loro interessi. L’organizzazione ombrello e le sue sezioni cantonali sostengono inoltre i familiari con servizi quali consulenze, gruppi di scambio, vacanze e altre offerte di sgravio.

Maggiori informazioni:
Jacqueline Wettstein, direttrice Comunicazione
N. di tel. 058 058 80 41, cellulare 079 462 20 69
jacqueline.wettstein(at)alz.ch

Alzheimer Svizzera
Gurtengasse 3
3011 Berna
www.alz.ch

è un’associazione senza scopo di lucro con più di 10’000 membri e circa 130’000 sostenitori. L’organizzazione è rappresentata da un punto di contatto in ogni Cantone. Da oltre 30 anni sostiene con professionalità le persone affette da demenza, i loro familiari e il personale addetto alle cure e all’assistenza.

Buono a sapersi

«Demenza» ha spesso un’accezione negativa nel linguaggio colloquiale e viene erroneamente collegata alla pazzia. Il termine è tuttavia utilizzato dall’OMS nel suo sistema di classificazione delle malattie a scopo diagnostico e raggruppa diverse malattie cerebrali che si manifestano con sintomi simili (tra cui perdita della memoria e dell’orientamento). La malattia di Alzheimer è la forma di demenza più comune. Altre forme sono, per esempio, la demenza vascolare, la demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy. Come sinonimo di demenza viene utilizzata anche l’espressione «disturbi neurocognitivi».